Scarlino, Castello d’Autore
ORT + Alessandro Riccio – Gli anni Verdi
Anche le grandi menti invecchiano. E per loro l’ombra del crepuscolo è ancora più oscura. Ma c’è chi non rinuncia: Giuseppe Verdi, ormai ultraottantenne, non si rassegna ancora a poggiare la penna. Ma dentro di lui sembra non esserci più quel brivido creativo: scrive idee bizzarre, struttura trame senza senso, compone duetti e arie strampalate senza riuscire a cavare un ragno dal buco. L’età avanzata, i ricordi, la mente confusa gli impediscono di musicare ancora opere grandiose. E a fare le spese di tanta testardaggine sono i musicisti al suo servizio.
La terza collaborazione tra Alessandro Riccio e l’Orchestra della Toscana trova nuovamente forma in uno spettacolo coinvolgente e spassoso, nel quale musica, storia e comicità trovano un accordo perfetto. Alessandro Riccio assapora la ricerca storica e la fa rivivere con leggerezza e affetto in una messa in scena adatta ad ogni tipo di pubblico: dall’estimatore di Verdi all’ascoltatore acerbo.
musiche di Giuseppe Verdi
arrangiamenti di Francesco Oliveto
spettacolo ideato e scritto da Alessandro Riccio
produzione © Fondazione ORT
violini Clara Franziska Schötensack, Susanna Pasquariello
viola Pierpaolo Ricci
violoncello Augusto Gasbarri
contrabbasso Giovanni Ludovisi
flauto Silvia Marini
oboe Alessio Galiazzo
clarinetto Marco Ortolani
corno Silvia Rimoldi
fagotto Umberto Codecà